|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
di Jim Sheridan, con Natalie Portman, Tobey Maguire, Jake Gyllenhaal, Sam Shepard, Bailee Madison
(Stati Uniti, 2009)
|
|
|
|
|
|
|
|
Sceneggiatore generoso e umanista, autore abituato alla disciplina teatrale (e lo si nota anche qui), l'irlandese Jim Sheridan (IL MIO PIEDE SINISTRO, NEL NOME DEL PADRE) non è l'ultimo venuto. Al contrario del tema di BROTHERS, il dramma del reinserimento per chi rientra nel quotidiano dalle guerre made in USA, delle lacerazioni inferte indelebilmente nell'intimo dei reduci come di coloro che vivono loro accanto, della società tutta. Ricalcando il film danese NON DESIDERARE LA DONNA D'ALTRI di Susanne Bier, Sheridan ne ha conservato giustamente lo spazio concentrico di una introspezione tipicamente nordica; per quindi avvolgere tutta la faccenda, grazie anche alla scelta di alcuni attori eccezionali (Natalie Portman, Jake Gyllenhaal e il glorioso Sam Shepard; più dello spider man Tobey Maguire, un po' a sbalzo) in un aura letteraria tipicamente anglosassone. Melodramma famigliare, nemmeno fossimo tornati ai tempi di Tennessee Williams: con il fratello giudizioso che al ritorno dall'Afghanistan si tortura all'idea di cosa possa essere capitato in sua assenza tra la bella moglie e quella pecora nera di suo fratello. Incastro teatrale piuttosto prevedibile, solo interrotto dai flashback sui traumatici interrogatori dei talibani nel deserto, che non sono proprio l'aspetto più ispirato del film. Anche se basta l'attenzione del regista nel cogliere due sguardi scambiati tra Natalie Portman e Jake Gyllenhaal per rilanciare subito il film.
|
|
Il film in Internet (Google)
|
Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
|
|
|